Scalare sentieri rocciosi, immergersi in boschi profumati, respirare l'aria pura dell'alta quota... il trekking è un'esperienza che regala emozioni intense e panorami mozzafiato. Ma per vivere appieno l'avventura, è fondamentale ricordare che la montagna richiede rispetto e preparazione.
Tra gli elementi da non sottovalutare c'è il sole, la cui forza in alta quota può essere un nemico insidioso se affrontato senza le dovute precauzioni.
Equilibrio tra sole e salute in montagna
Il sole, fonte di benessere e vitalità, tra le montagne, dove l'aria è tersa e il panorama mozzafiato, sembra brillare ancora più forte. I suoi raggi, se da un lato stimolano la produzione di serotonina migliorando l'umore e aiutando la sintesi della vitamina D essenziale per la salute, dall'altro, se non gestiti con attenzione, possono rivelarsi un pericolo.
Un'esposizione eccessiva ai raggi UV, soprattutto in alta quota, può infatti causare scottature dolorose, eritemi solari con arrossamento, gonfiore e vesciche, e, nel lungo termine, accelerare l'invecchiamento cutaneo e aumentare il rischio di sviluppare tumori della pelle.
Per questo motivo, durante le escursioni è fondamentale proteggersi adeguatamente. La crema solare ad alta protezione (SPF 30 o superiore), specifica per lo sport e resistente all'acqua e al sudore, è un alleato prezioso. Applicarla generosamente su tutte le zone esposte, come naso, orecchie palpebre, almeno 20 minuti prima dell'esposizione e riapplicarla ogni due ore, o più spesso in caso di sudore abbondante, è un gesto semplice ma fondamentale per la nostra salute.
Un cappello a tesa larga, per proteggere viso, orecchie e nuca dai raggi diretti del sole, e un paio di occhiali da sole con lenti che offrono una protezione UVA e UVB al 100% per salvaguardare gli occhi, sono ulteriori strumenti indispensabili.
Cercare l'ombra, soprattutto durante le ore più calde della giornata (tra le 10:00 e le 16:00), e bere molta acqua per mantenere la pelle idratata e prevenire i colpi di calore, completano la strategia di protezione.
Il sole può essere un prezioso compagno di avventure, ma va affrontato con la giusta consapevolezza e le giuste precauzioni.
Consigli pratici per una protezione completa: vivi la montagna in sicurezza!
Tipologia di protezione solare
Sono diverse le tipologie di protezione solare che possono aiutarci nel mantenere la pelle sana e prevenire danni a lungo termine. Tra queste, le creme solari occupano un posto di rilievo. Scegliere la crema solare giusta può sembrare complicato, ma è più semplice di quanto pensi. La cosa più importante è guardare il fattore di protezione solare (SPF), che indica quanto bene la crema protegge dai raggi UVB, i principali responsabili delle scottature. Per il trekking, un SPF di almeno 30 è consigliato, meglio ancora se si opta per un SPF 50. Non dimenticare di considerare anche il PPD, che misura la protezione dai raggi UVA, responsabili dell'invecchiamento cutaneo. Una buona crema solare dovrebbe offrire una protezione ad ampio spettro, coprendo sia i raggi UVB che UVA.
Una volta scelta la crema solare, è importante applicarla correttamente, ricorda di essere generoso con la quantità: un cucchiaio per il viso e ogni braccio, e due cucchiai per le gambe e il torso. Inoltre non vanno trascurate le aree spesso poco considerate come le orecchie, il collo, il dorso delle mani e i piedi. E soprattutto, è buona abitudine riapplicare la crema ogni due ore, o più frequentemente se stai sudando molto o ti bagni.
Oltre alle creme solari, è importante avere l'abbigliamento adeguato. Un cappello realizzati con materiali leggeri e traspiranti, come il cotone o il poliestere, e preferibilmente con protezione UV integrata per una sicurezza extra, protegge dalle insolazioni e, se a visiera larga, non solo copre il viso ma anche il collo e le orecchie dai raggi diretti del sole. Le magliette a maniche lunghe e i pantaloni sono altrettanto importanti. Anche se potrebbe sembrare controintuitivo indossare abiti lunghi quando fa caldo, questi indumenti possono proteggere efficacemente la pelle. Scegli tessuti tecnici leggeri e traspiranti, progettati per mantenerti fresco e protetto allo stesso tempo. Abbigliamenti con protezione UV integrata (UPF) offrono un ulteriore livello di difesa contro il sole.
Tra gli accessori aggiuntivi, l'ombrello da trekking è una soluzione spesso sottovalutata ma molto efficace. Anche se può sembrare strano portare un ombrello sotto il sole, questi ombrelli sono leggeri e facili da trasportare, offrendo una copertura extra per viso, collo e spalle, particolarmente utile in aree esposte senza ombra naturale. I guanti solari, poco conosciuti ma estremamente utili, proteggono le mani dai danni solari, sono leggeri, traspiranti e lasciano le dita libere per una migliore presa, rendendoli perfetti per le escursioni. Gli occhiali da sole: alleati indispensabili
La protezione degli occhi è fondamentale, e gli occhiali da sole sono un accessorio indispensabile per ogni appassionato di trekking. In montagna, come abbiamo visto, i raggi UV sono particolarmente intensi a causa dell'altitudine e della riflessione su neve, acqua e altre superfici riflettenti e possono creare danni gravi agli occhi, causando problemi che vanno dalla semplice irritazione a condizioni più serie come la cataratta e la degenerazione maculare.
Ma i raggi UV non sono l'unico aspetto a rappresentare una minaccia. Il riverbero della luce su superfici riflettenti come neve e acqua può essere estremamente fastidioso e potenzialmente dannoso; può causare affaticamento visivo, ridurre la visibilità e, in casi estremi, portare a una condizione chiamata "cecità da neve".
Esistono diverse tipologie di occhiali da sole pensate per rispondere a varie esigenze. Le lenti polarizzate sono particolarmente efficaci nel ridurre i riflessi, offrendo una visione più nitida e contrastata. Funzionano bloccando i riflessi orizzontali, che sono i più fastidiosi, rendendole ideali per chi pratica trekking su terreni con molta neve o vicino a specchi d'acqua.
Le lenti fotocromatiche, invece, sono perfette per chi ama variare l'intensità della propria attività. Queste lenti si adattano automaticamente alle condizioni di luce, scurendosi alla luce intensa del sole e schiarendosi in ombra o in condizioni di scarsa luminosità. Questa versatilità le rende ideali per escursioni che attraversano diverse aree di luce e ombra, come sentieri boscosi alternati a spazi aperti.
Infine, è importante considerare la specificità delle lenti in base all'attività. Per chi pratica mountain bike, sono consigliate lenti con alto contrasto per distinguere meglio le asperità del terreno. Gli appassionati di arrampicata possono optare per lenti in resina antiurto, che offrono protezione extra e resistenza. Gli alpinisti e gli sciatori, che si espongono a condizioni di luce estremamente intense, dovrebbero scegliere occhiali con protezione di categoria 4, capaci di bloccare la maggior parte dei raggi UV. Scegliere gli occhiali da sole giusti è un passo importante per proteggere i tuoi occhi dai danni nell'immediato e nel tempo dal sole e dai riflessi intensi.
Quando la protezione diventa ancora più importante
Quando si tratta di fare trekking in montagna, ci sono alcune considerazioni speciali da tenere presente. Ogni mille metri di altezza l'intensità dei raggi UV aumenta del 10%, questo significa che, mentre saliamo in quota, la nostra esposizione ai raggi ultravioletti diventa sempre più intensa, rendendo indispensabile l'uso di una protezione solare adeguata. Come accennato, la riflessione dei raggi UV su superfici come neve e ghiacciai può amplificare ulteriormente questa esposizione. La neve, in particolare, può riflettere fino all'80-90% dei raggi UV, trasformando una semplice camminata in una situazione di rischio elevato per la pelle e gli occhi.
Le condizioni meteorologiche sono un altro elemento ricco di insidie. Anche quando il cielo è coperto, oppure c'è nebbia, o foschia o altre condizioni meteorologiche avverse i raggi UV possono penetrare attraverso le nuvole e causare danni alla pelle e agli occhi. È un errore comune pensare che una giornata nuvolosa offra una protezione naturale dai raggi solari. In realtà, le nuvole possono bloccare solo una parte dei raggi UV, lasciando passare quelli più pericolosi. Pertanto, è essenziale continuare a usare protezione solare e occhiali da sole anche in condizioni di cielo coperto.
Conoscere e comprendere questi aspetti particolari del trekking in montagna aiuta a prepararsi meglio durante le escursioni, garantendo che la nostra passione per le camminate all'aperto non metta a rischio la nostra salute.
Vivi la montagna in sicurezza, rispettando te stesso e la natura
Abbiamo visto come l'esposizione ai raggi UV, intensificata dall'altitudine e riflessa dalla neve e dal ghiaccio, possa danneggiare gravemente la pelle e gli occhi.
Nel corso dell'articolo, abbiamo esplorato diversi aspetti della protezione solare. Dalla scelta della crema giusta e il modo corretto di applicarla, all'importanza di accessori protettivi come cappelli a tesa larga, magliette a maniche lunghe e ombrelli da trekking. Abbiamo anche sottolineato l'importanza di verifiche regolari della pelle e degli occhi per individuare tempestivamente eventuali danni e la necessità di evitare l'esposizione diretta durante le ore più calde della giornata.
La protezione solare non è solo una questione di estetica, ma un fondamentale atto di cura verso noi stessi. È un gesto di prevenzione che ci permette di continuare a goderci la natura e le nostre passioni in modo sano e sicuro. Invitiamo tutti voi, appassionati di trekking e camminate, a prendere sul serio questi consigli e a integrarli nella vostra routine di escursione. Proteggere la pelle e gli occhi non è solo un modo per prevenire danni immediati, ma anche per garantire che possiamo continuare a esplorare il mondo che amiamo per molti anni a venire.
Ogni volta che preparate lo zaino per una nuova avventura, ricordatevi di includere la protezione solare e gli occhiali da sole come parte essenziale del vostro equipaggiamento. Prendete decisioni proattive per proteggere la vostra salute durante le attività all'aperto, e godetevi ogni passo con la serenità che deriva dalla consapevolezza di esservi preparati al meglio.
Buon trekking a tutti, e ricordate: la natura è splendida, ma va affrontata con rispetto e cura per noi stessi.