L’autunno è una delle stagioni più magiche per chi ama il trekking, un periodo in cui la natura si trasforma e regala scenari multi-colore che possono lasciare senza fiato. Le varie tonalità del periodo, dovute al fenomeno del foliage, non solo incorniciano i sentieri, ma creano un'atmosfera unica che invita a immergersi nella tranquillità dei boschi, lontano dal caos quotidiano. Le foreste si trasformano in una vera e propria tavolozza da pittore che muta di settimana in settimana, rendendo ogni camminata un'esperienza nuova.
A questo poi si può aggiungere il fatto che le temperature miti della stagione, né troppo calde né troppo fredde, rendono le escursioni ancora più piacevoli, permettendo di camminare a lungo senza la fatica che spesso accompagna le giornate estive più torride o le prime gelate invernali.
Dove fare Trekking in autunno
Tra le migliori destinazioni per un’escursione autunnale, il Piemonte si distingue per la bellezza del foliage che dipinge di calde tonalità boschi e valli. Luoghi iconici come l’Oasi Zegna e il Bosco del Sorriso permettono di immergersi in sentieri accessibili a tutti, ideali per chi cerca un’esperienza rilassante tra faggi e querce. Un’altra meta imperdibile è la Val Vigezzo, conosciuta anche come la "Valle dei Pittori", dove il paesaggio tra fine settembre e primi di novembre diventa una vera opera d'arte grazie ai colori brillanti.
Spostandosi verso la Valle d'Aosta, il Parco del Gran Paradiso regala paesaggi da cartolina, specialmente nei suoi angoli meno noti come la Valle di Rhêmes. Qui, gli aceri secolari si accendono di giallo e arancio, creando un’atmosfera perfetta per momenti tranquilli e rigeneranti. È il luogo ideale per chi desidera allontanarsi dalla frenesia e godersi la natura in tutta la sua magnificenza.
Nel Trentino Alto Adige, l’autunno offre un connubio perfetto tra laghi incantevoli e montagne innevate. Il Lago di Tovel, con le sue acque cristalline, e la Val di Non, circondata dai meleti, sono mete da sogno per chi desidera camminare tra i riflessi dorati del foliage dolomitico. Qui, l'aria frizzante, il contrasto tra i colori e le prime nevi rendono ogni passo un’esperienza indimenticabile.
Anche il Centro Italia offre panorami straordinari. In Toscana, le colline della Val d’Orcia si colorano di tinte “dorate”, regalando viste mozzafiato su vigneti e borghi storici come Castiglione d’Orcia e Montepulciano. Camminare tra queste dolci alture, circondati da filari di cipressi e vigne che sfumano dal verde al rosso, è un’esperienza che unisce il piacere della natura alla scoperta del patrimonio culturale della regione. In Emilia-Romagna, invece, i sentieri offrono il silenzio e la bellezza dei castagneti. Percorsi come quello del Bosco di Corniglio, nell’Appennino Parmense, o l'Alta Via dei Parchi, che attraversa alcune delle aree più selvagge dell’Appennino, sono perfetti per chi desidera un trekking immerso nella quiete e nel fascino della natura.
Al sud, la Sicilia e la Sardegna propongono esperienze completamente diverse, ma altrettanto coinvolgenti. La Riserva dello Zingaro è un paradiso per chi desidera avventurarsi lungo sentieri che si affacciano sul mare, con lo sguardo che si perde tra i toni intensi della macchia mediterranea e il blu cristallino delle acque. In Sardegna, la penisola del Sinis con le sue falesie a picco sul mare e le spiagge di quarzo bianco offre un trekking tra i più suggestivi dell'isola, dove i paesaggi che si incontrano lungo la costa creano un contrasto spettacolare con i colori tipici del periodo e la vegetazione.
I sentieri lungo le coste italiane
Durante il periodo autunnale, i sentieri lungo le coste italiane diventano un'altra possibile “tela da incorniciare nelle memorie”. In Liguria, il Golfo dei Poeti è uno dei luoghi più suggestivi da fare a piedi. I sentieri che collegano Lerici a Tellaro si snodano tra calette nascoste e una vegetazione rigogliosa, con viste che si aprono improvvisamente su scogliere a picco sul Tirreno. Questo angolo così unico ha ispirato poeti e artisti nel corso dei secoli, regalando a chi lo percorre un’atmosfera romantica e senza tempo.
Proseguendo verso sud, la Costiera Amalfitana in Campania regala una poesia tutta sua. Il Sentiero degli Dei è uno dei percorsi più famosi, e non a caso: camminare tra i limoneti e le terrazze coltivate, con lo sguardo che si perde nel blu profondo del mare sottostante, è un’esperienza avvolgente. Le scogliere drammatiche e le piccole insenature che si aprono lungo il percorso offrono scenari indimenticabili, mentre la brezza marina rende il trekking piacevole e rigenerante. La stagione autunnale, con il suo clima mite, è il momento ideale per godersi questo spettacolo senza la folla dell'estate, permettendo di vivere appieno la tranquillità e l'incanto della Costiera.
In Abruzzo, la Costa dei Trabocchi dà l'opportunità per un'attività di trekking completamente diversa, ma altrettanto affascinante. Qui, lungo la costa adriatica, i trabocchi – antiche strutture in legno utilizzate per la pesca – si protendono sul mare come sentinelle solitarie, creando un paesaggio singolare ed emozionante. Questi percorsi permette di esplorare insenature selvagge e spiagge appartate, mentre la tradizione della pesca locale si mescola alla bellezza naturale del paesaggio.
Dove ammirare i migliori paesaggi del foliage
In autunno, in tutta, Italia si possono ammirare paesaggi che si tingono di rosso, arancione e oro, creando uno spettacolo naturale che rimarrà impresso nelle memorie per molto tempo; tra questi è doveroso segnalare la Val Vigezzo, situata tra il Lago Maggiore e la Svizzera, che è rinomata proprio per il fenomeno del foliage. Qui, l'omonimo treno, "Treno del Foliage", offre un'esperienza unica: un viaggio su rotaie attraverso boschi colorati e montagne imponenti. Lungo il percorso, è possibile ammirare alcuni dei panorami più belli, con i colori che cambiano ad ogni curva e regalano scorci strabilianti, perfetti per gli appassionati di fotografia e natura.
Sulle Dolomiti, la Val Venosta e il Parco Naturale di Paneveggio sono altre due possibili mete dove i boschi di faggi si accendono di colori intensi, creando contrasti incredibili con la cornice montana. Le escursioni in questa zona offrono un'opportunità esclusiva per camminare tra i riflessi dorati del foliage, immersi in un’atmosfera serena e rilassante. I sentieri che si snodano tra laghi alpini e boschi montani permettono di vivere appieno l’autunno in montagna, con la possibilità di osservare anche la fauna locale in un periodo di tranquillità e pace.
L’Appennino Tosco-Romagnolo ha altre gemme da regalare, come l’Eremo di Camaldoli e il Santuario de La Verna, che uniscono la bellezza della natura autunnale alla spiritualità dei luoghi della fede medievale. Questi percorsi non solo offrono paesaggi mozzafiato, ma permettono di vivere un viaggio nell’anima, circondati da un’atmosfera di pace e riflessione. Qui, i boschi di faggi e castagni si trasformano in vere e proprie cattedrali naturali dai colori caldi e avvolgenti. Camminare tra questi alberi secolari è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, con il fruscio delle foglie sotto i piedi e l’aria fresca che profuma di sottobosco.
Trekking per tutta la famiglia: percorsi facili e accessibili
L'autunno può essere anche un momento di condivisione per tutta la famiglia, soprattutto quando si scelgono percorsi facili e accessibili che permettono di godere della natura senza sforzi eccessivi. L’Oasi Zegna, in Piemonte, è una delle mete ideali per chi cerca una camminata rilassante in un ambiente spettacolare. Il Bosco del Sorriso, con il suo facile percorso ad anello, è perfetto per grandi e piccoli: i dislivelli sono minimi e il sentiero è ben segnalato, il che lo rende adatto anche ai meno esperti. In Lombardia, il Sentiero delle Espressioni, situato nella Val d’Intelvi, è un’altra opzione ideale; oltre alla bellezza naturale dei boschi, questo percorso ha un tocco artistico che lo rende particolarmente interessante per i bambini. Lungo il sentiero, infatti, si incontrano sculture in legno realizzate da artisti locali, che trasformano la passeggiata in una vera e propria caccia al tesoro. Le figure scolpite, che rappresentano volti ed espressioni umane, rendono il trekking divertente e stimolante, offrendo un mix perfetto tra arte e natura, e un’occasione per far appassionare i più piccoli alla vita all’aria aperta.
Per chi invece preferisce un contesto più rilassato, il Parco Sigurtà, a Valeggio sul Mincio, è una scelta eccellente. Non si tratta di un vero e proprio trekking, ma di una passeggiata tra i colori di uno dei giardini più belli d’Italia. Questo parco, con i suoi 60 ettari di prati, fiori e alberi maestosi, offre un’alternativa tranquilla e accessibile a tutti, dove si può camminare in totale serenità. In autunno, i colori del foliage fanno da cornice a questo ambiente curato, trasformando una semplice camminata in un viaggio tra i toni caldi della natura. Per le famiglie che cercano un’esperienza più soft, senza rinunciare alla bellezza dei paesaggi autunnali, il questa rappresenta una meta perfetta.
Trekking tra arte e storia
Il trekking d’autunno non è solo un’esperienza immersiva nella natura, ma può diventare anche un viaggio attraverso la storia e l’arte e la Via Francigena ne è un perfetto esempio. Questo antico cammino, che risale al Medioevo, collegava Canterbury a Roma ed era percorso da pellegrini in cerca di fede e spiritualità. Comprende un fascio di percorsi che si estendono per circa 1800 km dall'Europa occidentale fino al centro Italia, in particolare a Roma. Dalla capitale italiana, poi, la via prosegue fino alla Puglia dove i pellegrini e i crociati si imbarcavano per la Terra Santa. Oggi, questo percorso rappresenta una delle mete più affascinanti per chi desidera unire la passione per il trekking alla scoperta di borghi antichi, chiese medievali e paesaggi che sembrano sospesi nel tempo.
Tra le migliori tappe del tratto italiano si devono sicuramente includere le seguenti:
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Dal Gran San Bernardo a Echevennoz. La prima tappa italiana è anche una delle più caratteristiche. Il percorso offre una vista magnifica sulle vette innevate e permette di ammirare la caratteristica flora alpina. L’itinerario è breve, poco impegnativo e scende a valle passando per meravigliosi paesini in cui il tempo sembra essersi fermato.
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Da San Gimignano a Monteriggioni. Questa tappa è forse la più bella di tutta la Via Francigena e si sviluppa nella campagna toscana tra cipressi, ulivi e campi di girasole. Lungo l’itinerario si può visitare anche un antico complesso termale etrusco.
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Da Roma a Castel Gandolfo. Questa tappa è piuttosto facile e percorre l’antica Via Appia, che passa tra numerosi edifici e monumenti di epoca romana. L’itinerario è tra i più importanti per interesse storico e termina nella residenza estiva del Papa, situata nella zona dei Castelli Romani.
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Da Tricase a Santa Maria di Leuca. Tra le tappe più belle è impossibile non citare quella finale, che tra sentieri di terra battuta costeggiati da muretti a secco porta al Santuario de Finibus Terrae, un tempo ultimo ristoro prima di intraprendere la traversata verso Gerusalemme.
Consigli per prepararsi al trekking autunnale
Prepararsi per un trekking autunnale richiede alcune accortezze fondamentali per godere al meglio di questa splendida stagione, dove le temperature possono variare e il clima diventare imprevedibile. Uno degli aspetti più importanti è l’abbigliamento: vestirsi a strati è la soluzione ideale per adattarsi ai cambiamenti climatici che possono avvenire durante la giornata. È consigliabile scegliere capi traspiranti per evitare di sudare eccessivamente, ma allo stesso tempo impermeabili per proteggersi da eventuali piogge improvvise. Fondamentali sono anche delle buone scarpe da trekking, che devono essere comode, impermeabili e con una suola antiscivolo per affrontare terreni umidi o sdrucciolevoli, tipici dei sentieri autunnali. Se sei interessato ad approfondire maggiormente questo argomento, leggi il nostro articolo “
Trekking, come vestirsi”.
Oltre all’abbigliamento, è importante prestare attenzione all’alimentazione e all’idratazione. Durante un’escursione, soprattutto se di lunga durata, è essenziale mantenere alto il livello di energia. Portare con sé snack leggeri ma nutrienti, come frutta secca, barrette energetiche e qualche pezzetto di cioccolato, aiuta a ricaricare le energie senza appesantirsi. Non bisogna mai dimenticare l’acqua: anche se l’autunno è meno caldo dell’estate, è importante bere regolarmente per mantenere una buona idratazione. A volte, una borraccia termica può rivelarsi utile per mantenere una bevanda calda durante il cammino.
Infine, una buona pianificazione è la chiave per un’escursione sicura e piacevole. Prima di partire, è consigliabile scegliere il sentiero in base al proprio livello di preparazione fisica e consultare le previsioni del tempo. Il meteo autunnale può essere mutevole, quindi è sempre meglio evitare percorsi troppo impegnativi se le condizioni non sono ottimali. Controllare la durata dell’escursione è altrettanto importante: le giornate si accorciano, e bisogna assicurarsi di avere abbastanza ore di luce a disposizione per completare il trekking in sicurezza. Pianificare bene l’itinerario e i tempi aiuta a vivere l’esperienza con tranquillità, lasciando spazio solo alla bellezza della natura e al piacere del camminare tra i colori autunnali.